L'Attacco Dei Giganti wikipedia


L'attacco dei Giganti (進撃の巨人 Shingeki no Kyojin?, lett. "I giganti dell'avanzata") è un manga shōnen di genere horror e action scritto e disegnato dal mangaka Hajime Isayama. È pubblicato in Giappone, dal settembre 2009, da Kodansha sulla rivista Bessatsu Shōnen Magazine e raccolto in formato tankōbon. In Italia è edito da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, dal 22 marzo 2012 sulla collana Generation Manga.

L'opera è ambientata in un mondo dove i superstiti dell'umanità vivono all'interno di città circondate da enormi mura difensive a causa dell'improvvisa comparsa dei Giganti, enormi creature umanoidi che divorano gli uomini senza un apparente motivo. La storia ruota attorno al giovane Eren Jaeger e a sua sorella adottiva Mikasa Ackermann, le cui vite vengono stravolte dall'attacco di un gigante colossale che conduce alla distruzione della loro città e alla morte della loro madre.

L'attacco dei giganti ha ottenuto un successo immediato. È stato tra i 13 manga a ricevere una nomination per il premio Manga Taishō nel 2010, ha vinto il prestigioso premio Kodansha Manga Award del 2011 nella categoria "miglior manga per ragazzi" ed è stato nominato alla sedicesima edizione del Premio culturale Osamu Tezuka.

Dalla fortunata serie manga è stato tratto un anime, prodotto da Wit Studio in collaborazione con Production I.G, diretto da Tetsurō Araki e andato in onda a partire dal 7 aprile 2013. Un film live action ispirato all'opera è stato annunciato, ma successivamente rinviato a dopo il 2014, a causa delle dimissioni del regista.

Ambientazione

In un Medioevo alternativo, la razza umana è stata decimata dall'avvento dei Giganti (巨人 Kyojin?), grandi creature, fisicamente simili all'uomo, di altezza compresa tra i 3 e i 15 metri. Sono esseri primitivi e dall'intelligenza limitata, che non sembrano necessitare di cibo per vivere, ma che si nutrono di umani.

Quel che resta dell'umanità è sopravvissuta rifugiandosi all'interno di imponenti mura concentriche: il "Wall Maria" (ウォール・マリア Wōru Maria?), il più esterno; il "Wall Rose" (ウォール・ローゼ Wōru Rōze?), quello centrale; e il "Wall Sina" (ウォール・シーナ Wōru Shīna?), il più interno, che protegge la capitale e la corte del re. Per garantire che i giganti non riescano ad attaccare il territorio degli uomini, le mura sono alte 50 metri, con l'unico punto debole costituito dalle porte che ne permettono l'attraversamento. Per non dover disperdere le forze nella protezione dell'intera estensione delle mura, gli uomini si sono concentrati a vivere in città che sorgono adiacenti alle muraglie, attirando in questo modo l'attenzione dei giganti e ammassando in quei punti le loro difese. Le mura hanno permesso all'umanità di godere di un secolo di pace, al sicuro dagli attacchi dei giganti.

Gli uomini hanno istituito tre ordini militari di protezione: il "Corpo di Guarnigione" (駐屯兵団 Chūton Heidan?), che comprende i soldati che difendono le mura e le città; il "Corpo di Gendarmeria" (憲兵団 Kempeidan?), la sezione che regola l'ordine pubblico all'interno delle città e ha il privilegio di servire personalmente il re e di operare al sicuro all'interno della prima cerchia di mura; il "Corpo di Ricerca" (調査兵団 Chōsa Heidan?), l'organismo composto da soldati che si avventurano oltre le mura per combattere i giganti sul loro territorio, con lo scopo di scoprire di più sul conto dei nemici, sulle loro origini, le loro debolezze e trovare un modo per poterli sconfiggere definitivamente. È l'ordine che corre i maggiori rischi e subisce le perdite più numerose; in anni di sconfitte sono riusciti a perfezionare l'"Attrezzatura per effettuare il Movimento Tridimensionale" (立体機動装置 Rittai Kidō Sōchi?), un dispositivo che permette di librarsi in aria con delle funi e gas ad alta pressione, offrendo grande mobilità nell'affrontare i giganti.

Trama

Nell'anno 845 compare un gigante alto ben 60 metri, che con un calcio crea una breccia nella cinta esterna del Wall Maria, presso la città di Shiganshina. I giganti sciamano al suo interno divorando quanti più umani possibile, mentre questi cercano inutilmente di difendersi e trasferire più gente possibile all'interno della seconda cerchia di mura; ma prima che gli uomini riescano a chiudere la porta interna delle mura, un gigante corazzato la sfonda con un colpo e gli umani sono costretti a ripiegare sul Wall Rose. In seguito tentano una disperata riconquista del territorio perduto, circa un terzo del totale, che fallisce miseramente. L'enorme perdita di uomini contribuisce per lo meno ad attenuare la carestia di cibo creatasi per la perdita di una porzione territoriale così grande. Il gigante colossale e quello corazzato spariscono misteriosamente dopo aver spianato la strada ai loro simili.

Tra i sopravvissuti alla tragedia vi sono i tre protagonisti della storia: Eren Jaeger, Mikasa Ackermann e Armin Arelet. Nel giorno dell'irruzione dei giganti, Eren perde sua madre, la quale viene divorata davanti ai suoi occhi. L'accaduto genera nel bambino, già impulsivo di natura, un odio verso i giganti superiore alla paura nei loro confronti, ed egli giura di sterminarli tutti. Mikasa è un'orfana che dopo la perdita dei suoi genitori ha vissuto sotto l'ala protettiva della famiglia Jaeger, ma quel giorno — così come Armin, il miglior amico di Eren — anche lei perde tutto. A cinque anni di distanza dall'accaduto, i tre amici sono cresciuti e fanno parte delle guardie della città, quando i giganti si presentano di nuovo. Per Eren, Mikasa, Armin e le altre reclute inizia così un crudele battesimo del fuoco.

Personaggi


  • Eren Jaeger (エレン・イェーガー Eren Yēgā?) è il protagonista maschile della storia. La madre viene uccisa e in seguito divorata da un gigante dopo che il gigante colossale ha creato una breccia nelle mura permettendo così ai giganti di entrare nel Wall Maria e scatenare il panico. Il suo obiettivo è quello di sterminare i giganti fino all'ultimo per vendicare la razza umana. È molto abile nel combattimento, impulsivo, violento e idealista. Si arruola nell'esercito, classificandosi al 5º posto alla fine dell'allenamento. Eren ha acquisito, in qualche modo, si pensa grazie al padre, l'abilità di trasformarsi in un titano di 15 metri.
  • Mikasa Ackermann (ミカサ・アッカーマン Mikasa Akkāman?) è la protagonista femminile della storia. Dopo la morte dei genitori, uccisi da cacciatori, la ragazza è diventata particolarmente fredda. È molto legata ad Eren, poiché è colui che l'ha salvata dai cacciatori e le ha ridato un motivo per vivere. Segue i passi di Eren arruolandosi nell'esercito, classificandosi al 1º posto alla fine dell'allenamento. La valutazione finale di Mikasa dell'allenamento è incredibilmente alto, infatti viene considerata un guerriero d'élite.
  • Armin Arelet (アルミン・アルレルト Arumin Arureruto?) è un amico di Eren e Mikasa. È fisicamente e psicologicamente debole, ma molto intelligente, infatti diventerà uno stratega, dopo essersi arruolato nell'esercito con Eren e Mikasa.

Produzione

Isayama ha realizzato una prima versione di L'attacco dei Giganti come one-shot quando era ancora a scuola. Incoraggiato dal ricevere una menzione d'onore in un concorso per manga indetto da una rivista di fumetti, il giovane si è trasferito a Tokyo, continuando a lavorare alla sua opera. Nel 2009 il manga è infine serializzato sulla rivista di Kodansha Bessatsu Shōnen Magazine. Isayama ha dichiarato di aver realizzato la storia con l'intento di creare qualcosa che fosse al tempo stesso commercializzabile e artisticamente valido e di aver deciso di incentrare la sua storia sui giganti perché nell'immaginario collettivo sono creature rozze e disgustose. Come modello per la versione gigante di Eren si è basato sul fisico del combattente Yūshin Okami dal momento che, secondo Isayama, il fisico ideale, per forza e agilità, è quello di un lottatore di pesi medi.

I capitoli della storia escono a cadenza mensile, ma contano un numero di pagine maggiore rispetto a manga ad uscita settimanale. La media di pagine per episodio è infatti di circa 40. In un mese tipico di lavoro, una settimana è votata a scrivere lo storyboard, mentre le tre successive servono per realizzare il disegno vero e proprio. Isayama ha dichiarato di avere delineato a grandi tratti quasi tutta la trama di L'attacco dei giganti, inoltre nel dettaglio ha già deciso alcuni dei passaggi salienti della storia e il momento preciso in cui accadranno. Tuttavia molte delle sue idee non vengono definite in modo rigido fino a quando non sono messe nero su bianco sulle tavole.

Shintaro Kanakubo, l'editore di Isayama, ha sottolineato che la parola chiave del manga è "velocità". Sotto questo punto di vista vanno interpretati gli sforzi dell'autore per rendere il disegno fluido e per mantenere serrato il ritmo della storia con un continuo scatenarsi di eventi. Isayama è anche intervenuto direttamente, con consigli e pareri, nella produzione dell'anime. Essendo dispiaciuto del fatto di non aver potuto realizzare a dovere gli sfondi delle tavole del manga per mancanza di tempo, ha suggerito agli animatori come avrebbe voluto che apparissero. Inoltre l'anime rappresenta il Meccanismo di Movimento Tridimensionale in un dettaglio molto maggiore rispetto al manga e, dovendo animare il suo funzionamento, l'autore ha avuto modo di operare delle piccole modifiche. Da ultimo il mangaka ha avuto un peso importante anche nell'animazione dei movimenti dei giganti, suggerendo di inserire repentini cambi di direzione per aumentare il senso di spavento e paura. Isayama è rimasto in generale molto soddisfatto dell'adattamento anime, commentando sul suo blog: «L'anime di L'attacco dei Giganti è molto interessante. Anch'io mi impegnerò a fondo nel manga».

Manga

Il manga è edito da Kodansha nella collana mensile Bessatsu Shōnen Magazine a partire dall'edizione del settembre 2009. I singoli capitoli, realizzati mensilmente, sono raccolti e pubblicati in formato tankōbon con periodicità quadrimestrale, a partire dal primo volume, uscito il 17 marzo 2010.

In Italia l'opera è pubblicata dalla Panini Comics, sotto l'etichetta Planet Manga e all'interno della collana Generation Manga. Il primo volume è uscito il 22 marzo 2012, mentre i successivi sono editi con cadenza bimestrale. L'attacco dei Giganti è pubblicato anche negli Stati Uniti, dal 19 giugno 2012 (con il nome di Attack On Titan), da Kodansha Comics USA e in Francia, dal 26 giugno 2013, da Pika Édition.

Anime

Un adattamento anime, per la regia di Tetsurō Araki, è stato prodotto da Wit Studio in collaborazione con Production I.G. È stato trasmesso a partire dal 7 aprile 2013 sull'emittente giapponese MBS e successivamente è andato in onda anche sui canali Tokyo MX, FBS, TOS, HTB, TVA e BS11. Non è stato ancora ufficializzato il numero di episodi che conterà l'anime, anche se, in base ad alcune indiscrezioni dello sceneggiatore Noboru Takagi, dovrebbero essere circa venticinque puntate per sei mesi di programmazione.

Musiche

La colonna sonora della serie è stata composta da Hiroyuki Sawano. Dal primo al tredicesimo episodio la sigla di apertura è Guren no Yumiya (紅蓮の弓矢? lett: "Arco e freccia cremisi") dei Linked Horizon e la ending è Utsukushiki Zankoku na Sekai (美しき残酷な世界? lett: "Un bellissimo crudele mondo") di Yōko Hikasa. Dalla puntata quattordici la opening diventa Jiyuu no Tsubasa (自由の翼? lett: "Ali della libertà") dei Linked Horizon mentre la sigla finale è great escape dei cinema staff.

Opere derivate

Dal 2 dicembre 2011 al 29 giugno 2012 è stata pubblicata Shingeki no Kyojin: Before the fall (進撃の巨人 Before the fall?), una serie di tre light novel che costituisce un prequel agli eventi narrati in L'attacco dei Giganti. Nella prima vengono presentati il fabbro Anheru e il suo sviluppo e perfezionamento di quella che si rivelerà la migliore arma degli umani contro i giganti: il "Meccanismo di Movimento Tridimensionale". Il secondo e il terzo racconto sono invece incentrati sulla misteriosa figura di un ragazzo chiamato Kyukuro, e dei suoi sforzi per farsi accogliere nella comunità degli uomini dopo essere stato trovato ancora in fasce tra i resti di un gigante. L'autore è Suzukaze Ryo, mentre il disegnatore è Thores Shibamoto.

L'attacco dei Giganti ha generato un manga spin-off intitolato Shingeki! Kyojin Chūgakkō (進撃!巨人中学校? lett: "Attacco! La scuola media dei Giganti"), realizzato da Saki Nakagawa. La storia riprende i personaggi, la trama e alcune scene dell'opera di riferimento, reinterpretandoli in chiave comica all'interno di una scuola media, con abbondanza di gag e battute. Anche questo spin-off è serializzato, dal 9 aprile 2013, su Bessatsu Shōnen Magazine, edito da Kodansha.

È stato annunciato un film live action, previsto inizialmente per il 2013 e basato sull'opera di Hajime Isayama. In seguito alle dimissioni di Tetsuya Nakashima da regista e sceneggiatore, tuttavia, l'uscita del lungometraggio è stata rimandata indefinitamente a dopo il 2014.

Accoglienza

Il manga ha ottenuto un successo immediato in Giappone. Nel 2011 si è classificato all'undicesimo posto nella lista delle opere più vendute, con 3 766 194 copie, ed è stato valutato dai critici della rivista Kono Manga ga Sugoi! all'ottavo posto nella lista dei migliori manga per ragazzi. Nel 2012, con 2 682 504 copie, è al quindicesimo posto della lista dei manga più venduti. Cinque volumi hanno raggiunto la vetta della classifica di vendita per i manga: il terzo, il quarto, il sesto, il settimo e il decimo, che nella prima settimana ha venduto 417 414 copie. A dicembre 2012 la tiratura totale dei primi nove volumi dell'opera ha raggiunto i 10 milioni di esemplari. Il critico Hisashi Maeda ha evidenziato che questo eccezionale risultato di vendite ha ancora più valore per provenire da un manga pubblicato in una rivista relativamente poco affermata come Bessatsu Shōnen Magazine (che ha iniziato la pubblicazione nel settembre 2009).

Anche negli Stati Uniti il manga è stato accolto positivamente. Nella classifica settimanale di vendite dei manga stilata dal New York Times il primo volume ha raggiunto il quinto posto, mentre il secondo si è piazzato al nono. La YALSA, associazione nazionale di bibliotecari, ha inserito L'attacco dei giganti nella lista delle migliori graphic novel per ragazzi.